Il progetto Art for Education, ideato e curato da Laura Valente, in stretta collaborazione con l’Osservatorio Art-Ethics, prevede che ogni anno la Luiss ospiti, per un periodo compreso tra i 7 e i 15 giorni, artisti già affermati provenienti dal continente africano, scelti tra quelli che maggiormente indagano i nuovi linguaggi e narrazioni del contemporaneo.
Durante la residenza, gli artisti sono invitati a progettare e poi a realizzare opere e/o installazioni site specific con l’obiettivo di finanziare borse di studio a talenti che provengono dal continente d’origine degli artisti coinvolti, grazie al ricavato derivante dalla vendita delle opere realizzate in loco.
Dopo Serge Attukwei Clottey, il Luiss Museum ha accolto le opere di Takoua Ben Mohamed, artista tunisina. Il suo lavoro in Luiss ruota attorno ad un tema che rispecchia quello che è sempre stato il centro della sua espressione artistica: il significato, anzi i significati, delle parole libertà e diritti.
E, a proposito di diritti, tutti i personaggi rappresentati nelle tavole esposte sono donne.













