Abbiamo bisogno di un cambiamento nella mentalità degli insegnanti: non devono più pensare a se stessi come depositari della conoscenza che deve essere trasferita nel cervello dei bambini.
Gli insegnanti devono pensare a se stessi come stimolatori della curiosità, una capacità innata dei bambini di esplorare e imparare.

Ciò significa fare appello al cuore e alla mente, ispirando i bambini a cogliere il reale significato di ciò che apprendono tramite attività di gruppo.

Man mano che usciamo dalla crisi, possiamo modellare proattivamente economie, organizzazioni, società e luoghi di lavoro rendendoli più inclusivi, equi e sostenibili.

Per farlo dobbiamo mobilitare il meglio delle capacità umane, delle tecnologie e delle politiche mettendole al servizio di questa nuova visione.

Otto giovani su dieci nei paesi a basso e medio reddito saranno imprenditori. Dovranno quindi creare, da soli, il proprio lavoro.
Le nostre ragazze e i nostri ragazzi non vogliono semplicemente studiare materie e argomenti, vogliono scoprire le loro capacità per contribuire a migliorare il nostro mondo.