Con la sigla dell’atto costitutivo della Fondazione che riunisce i partner fondatori dell’iniziativa, si concretizza il progetto cofinanziato nell’ambito del PNRR.

Università, enti pubblici di ricerca, enti locali e imprese, le camere di commercio, Unindustria, Comune di Roma e Regione Lazio insieme nel nuovo polo multi-tecnologico per la didattica, la ricerca e il trasferimento tecnologico che agirà nei settori della transizione energetica e sostenibilità, della trasformazione digitale e in ambito bio-farmaceutico e salute.

Oggi, presso la Sala Senato del Palazzo del Rettorato, si è svolta la cerimonia dell’atto costitutivo della Fondazione Rome Technopole, a cui hanno preso parte 7 università di Roma e del Lazio (Luiss Guido Carli, Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Tuscia, Cassino e il Campus Biomedico), il Presidente della Regione Lazio, il Sindaco di Roma, il Presidente di Unindustria, i rappresentanti 4 enti di ricerca nazionali (CNR, Enea, INFN e ISS), di Inail, esponenti delle imprese che hanno sede nel Lazio, nonché delle Camere di Commercio. 

La costituzione della Fondazione rappresenta un passo concreto nella realizzazione del progetto Rome Technopole – Innovation Ecosystem che si configura come un ecosistema di innovazione a carattere regionale che alimenterà la filiera di ricerca, formazione e innovazione in sinergia con il mondo imprenditoriale, nell’ambito di tre direttrici tematiche ad alta priorità per il Lazio: la transizione energetica, la transizione digitale e i settori legati al biopharma e alla salute

Il progetto punta a rafforzare e valorizzare in un unico polo le eccellenze accademiche di Roma e del Lazio per incrementare il numero di laureati nei settori di maggiore prospettiva e interesse strategico regionale, per sostenere crescita e innovazione, per rendere più attrattivo il nostro territorio per le imprese, i giovani e gli investitori, rafforzando il dialogo e la sinergia con le imprese del sistema produttivo regionale e nazionale.