Tel Aviv non dorme mai. Meta privilegiata per studenti e lavoratori, è diventata nel giro di poco tempo il cuore pulsante dell’ecosistema israeliano di startup. Già, perché Israele ha il più alto numero al mondo di startup per capita. Solo Tel Aviv ha, secondo stime ufficiali, oltre 1000 startup. Proporzionato alle dimensioni della città, ci sono in media 19 startup per chilometro quadrato.
Oltre all’elevato know-how tecnologico che Israele offre, Tel Aviv ospita una miriade di spazi di lavoro condiviso sulla base della sharing economy. Pagando una quota mensile, giovani startup possono affittare per il periodo che desiderano dei mini-uffici dotati dei servizi di base (sale riunioni, fotocopiatrici e macchine da caffè) per avviare il proprio lavoro.
È proprio qui, in questo cuore vivo e dinamico, che ci recheremo nei prossimi giorni con l’Associazione Laureati LUISS. Una business trip di quattro giorni intensi tra Tel Aviv e Gerusalemme, nei quali visiteremo l’Ambasciatore italiano in Israele Francesco Talò, l’Università di Tel Aviv e l’IDC di Herzliya, con cui abbiamo una partnership già da diversi anni. Conosceremo le best practices israeliane in termini di innovazione, smart cities e fondi di venture capital.
La rete di Alumni LUISS è una comunità attiva e connessa nonostante le distanze, che si unisce attorno a ciò che la LUISS ha significato – e significa tuttora – per loro: una piattaforma di lancio per una crescita solida, continuamente ampia, ricca di sogni e di esperienze.
È questo lo spirito che oggi ci porterà in Israele. Perché nella città che non dorme mai non si finisce certo di imparare.