well-being.jpgConsapevolezza. Vivere consapevolmente, mangiare consapevolmente.

È ragionando su questo concetto che abbiamo inaugurato il corso di Well-being in LUISS, aperto a studenti triennali e a ciclo unico, della durata di 40 ore. Un progetto del tutto innovativo, che rappresenta una evoluzione dell’idea che ha portato, alcuni anni fa, alla creazione di un orto condiviso nel campus di viale Romania.

Il futuro ha come parole chiave: condivisione, consapevolezza, rispetto, sostenibilità.

Il nostro pianeta mostra già dei segni evidenti di sofferenza a causa del consumo medio odierno e della produzione di rifiuti. Invertire questa tendenza non è più una opzione.

Abbiamo deciso di proporre ai nostri studenti un corso formativo di alimentazione sostenibile perché ci permette di insegnare loro che mangiare sano ha un impatto non solo su noi stessi ma anche sulla collettività.

In LUISS portiamo avanti già da tempo iniziative contro gli sprechi – e per disabituare ad essi – e per il rispetto della terra, non solo nell’orto condiviso ma in tutto l’Ateneo. Abbiamo l’obiettivo di fornire a giovani, futuri manager, più strumenti possibili per stimolare la consapevolezza di ciò che li circonda, affinché diventino professionisti preparati e attenti alla realtà che vivono in prima persona.

Sotto la guida attenta di Sara Farnetti, nutrizionista ed esperta di patologie del metabolismo, e accompagnati dalla creatività dello chef Simone Salvini, tra i più famosi chef di cucina vegana e vegetariana in Italia, abbiamo inaugurato lo scorso 17 gennaio non solo un corso che educa a una alimentazione più sana e rispettosa dell’ambiente, ma un vero e proprio “corso di sopravvivenza” in un mondo che ha bisogno di maggiori tutele. E, perché no, anche di maggiore amore.