“Quale è stato il tuo primo pensiero quando ti hanno comunicato di essere stato scelto Alumnus LUISS dell’anno?” – “Che avete degli standard molto bassi!”

Semplicità. Coraggio. Obiettivo. Umiltà.

Il messaggio di Luca Maestri, premiato venerdì scorso Alumnus LUISS dell’anno 2016, è stato in stile Cupertino: semplice ed efficace, ma ricco di significato.

Da ragazzo romano partito dalla sua città natale per svolgere esperienze di lavoro all’estero a CFO di Apple in California, Luca si è messo continuamente alla prova con sfide sempre nuove, che l’hanno portato ad essere scelto da Tim Cook per gestire la finanza dell’intero gruppo Apple.

Diversi e intensi i momenti della sua visita all’Ateneo in cui ha studiato e di cui ha visto la trasformazione: dall’incontro la mattina con gli studenti, alla visita pomeridiana a LUISS Enlabs, alla premiazione la sera in un evento organizzato dall’Associazione Laureati LUISS. In ognuna di queste occasioni è stata ribadita l’importanza della semplicità e della “mescolanza internazionale”.

Molte delle domande poste a Maestri, dagli studenti e non solo, hanno riguardato inevitabilmente i cosiddetti “cervelli in fuga”. Definizione inadeguata, secondo Maestri, perché parlare di fuga fa pensare a qualcuno che ha paura, perciò fugge. Sono invece “cervelli in movimento” quelli che partono, non scappano, per cercare opportunità nuove, diverse e stimolanti.

Perché è questo che sono oggi i giovani italiani. Sono spesso tacciati di essere troppo pigri, o troppo svogliati, o incapaci di rispondere al cambiamento. Al contrario, crescere circondati dalla parola crisi ha fatto sì che questi ragazzi siano molto più flessibili e agili delle generazioni che li hanno preceduti. Il loro mondo non ha più confini, non vedono più la distanza come un ostacolo, ma anzi sono abituati a considerare il mondo intero come la loro casa.

E da un mondo così largo non si scappa. In esso ci si muove liberamente, per periodi brevi o lunghi. Si intrecciano storie, si formano famiglie nuove, si cambia lavoro e vita in modo anche repentino.

Non abbiamo che da insegnare loro a cogliere queste opportunità, dovunque siano posizionate. Con semplicità, umiltà, coraggio.